Resoconto dell’incontro con la assessora Orioli – comunicato stampa | 17/11/2023

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Ieri pomeriggio (giovedì 16 novembre) ha avuto luogo l’atteso incontro tra una delegazione di cittadini di Bologna vuole vivere e l’assessora Valentina Orioli.
L’incontro si è svolto in un clima cordiale e in tempi adeguatamente rilassati.
Per l’Amministrazione, oltre alla assessora, erano presenti il suo assistente Roberto Capocelli e l’ing. Cleto Carlini (Capo Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Patrimonio Direttore Settore Mobilità).

Abbiamo ribadito i punti della lettera aperta al sindaco e riportato il disagio dei tanti cittadini che hanno sottoscritto la petizione di Bologna vuole vivere (ad oggi oltre 700) .
Stante la posizione dei rappresentanti del Comune, risolutamente convinti della efficacia delle loro scelte come migliore compromesso possibile per raggiungere una maggiore sicurezza sulle strade bolognesi, le distanze, al momento, sono rimaste inalterate.

A fronte delle riportate esperienze concrete di disagio e di una manifestata, e aumentata, percezione di pericolo (nell’uso in particolare delle nuove corsie ciclabili sulla carreggiata) da parte di tanti cittadini, Carlini e la Orioli hanno ribadito di aver fatto le scelte più oculate, in base ai numerosi dati da loro approfonditamente analizzati nella fase progettuale (dati che, per ovvie ragioni, riguardano altre realtà e altri Paesi europei, e non Bologna).
Abbiamo chiesto di poter consultare questi dati e in particolare quelli in base ai quali l’amministrazione ha ritenuto di percorrere la scelta politica di realizzare un’opera così impattante, nella convinzione di farlo per il bene della maggioranza dei cittadini bolognesi. 
In attesa di poter visionare i suddetti dati, prendiamo atto che le lamentele e i malcontenti espressi fin qui dai cittadini che hanno sottoscritto la nostra petizione e che ci stanno continuando a contattare perché ci facciamo voce delle loro voci, sono considerate evidentemente non rilevanti e minoritarie. Nulla possono, cioè, a loro dire, contro quei dati oggettivi, i disagi vissuti dai cittadini e men che meno le loro percezioni (che “non sono dati oggettivi”) di insicurezza che tutti i mezzi di circolazione (bici, auto, bus, camion, pedoni etc..) avvertono sulle strade.

La Orioli si è detta disponibile (come unico possibile segnale di apertura) a ricercare soluzioni relative all’effettivo disagio subito con la numerosa eliminazione dei posti auto; l’orientamento in questo senso è quello di disegnare dei posti auto ad uso esclusivo dei residenti (strisce bianche) tra quelli presenti allo stato attuale (non ci sarà cioè la possibilità di realizzare o ricavare posti auto aggiuntivi).

Di fronte a questa constatazione dei fatti noi riteniamo che sia ancora più urgente far sentire la voce dei cittadini per mostrare quanto le scelte fatte (come tutte quelle scelte che non considerano con adeguate sensibilità e attenzione, e questo a nostro avviso è uno di quei casi, la condizione della maggioranza dei cittadini e in particolare di quelli più fragili) abbiano creato, ad oggi, più disagi che agi. Così come è urgente continuare a manifestare la preoccupazione, percepita e diffusa, sul fatto che queste scelte avranno importanti conseguenze negative sulla vita sociale nella nostra città. 

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