Sono ciclista da 50 anni…

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Spero si possa veramente dialogare con l’amministrazione comunale evitando nel quartiere / in città , problemi come quelli evidenziati.

Sono ciclista da 50 anni e faccio modestamente notare che in val di Zena, ma nei festivi anche sulla via Emilia / Stradelli Guelfi, circolano molti ciclisti senza pista ciclabile(!),  superati continuamente da auto camion e moto ,saranno tutti aspiranti suicidi?

Non mi pare ci sia questa ecatombe in assenza di pista ciclabile e non penso che in città il pericolo sia determinato da chi girava  con attenzione e al max ai 50 km orari fino a ieri permessi, cosa fa pensare che chi guidava guardando il telefono o non rispettando i limiti di 50 km orari, rispetti invece i 30 attuali ed eviti di telefonare / digitare sms mentre è alla guida? Ci sarà forse una pattuglia o un autovelox ad ogni incrocio?

E che dire dei pedoni / ciclisti , che attraversano sulle striscie all’improvviso senza far capire a chi guida la loro intenzione, poi sicuramente avranno ragione in caso d’incidente, ma saranno anche quelli che ne subiranno le peggiori conseguenze, credo che rischiare d’andare all’ospedale, pur avendo ragione, non sia una mossa intelligente. Un po’ di educazione stradale in più nelle scuole e magari spot in TV / cartellonistica , forse potrebbe servire .

Cordiali Saluti – Fabio P.

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