Buongiorno,
fra e ipotesi circolate ultimamente e presentate dal Comune di Bologna come “soluzione” (sic!) alla perdita di parcheggi nella nostra zona, vi è anche quella di convertire due tratti di strada in via Dagnini e in via Mezzofanti da strisce blu a stalli a rapida rotazione; tale tipologia di fatto obbliga anche i residenti a pagare il parcheggio dato che non valgono gli abbonamenti e nemmeno vale la gratuità della sosta per i residenti.
NOI DICIAMO NO a questa ipotesi.
Questa è una zona densamente abitata, i condomini hanno un numero di garage esiguo e il parcheggio è quanto mai necessario, come si può evincere dalla fotografia allegata: nella parte finale di via Mezzofanti numeri dispari e in tutta via Dagnini ci sono condomini dai 7 piani in su. Dall’altra parte di via Dagnini è presente un supercondominio formato da vari numeri civici dal 29 al 39, tutti di 9 piani. Centinaia di abitanti rischiano il peggioramento della qualità della loro vita.
In questa foto è possibile prendere visione della tipologia abitativa più diffusa in questa zona:
Il pezzo di strada che si vorrebbe convertire a rapida rotazione sono 12 stalli che affiancano il marciapiede di via Dagnini prospiciente il supercondominio (via Dagnini 29-39) nel tratto che va da Largo Lercaro alla grande curva a sinistra che immette in Mezzofanti.
Ugualmente assurda l’ipotesi di convertire le strisce blu in stalli a rapida rotazione nel tratto di via Mezzofanti indicato nella foto, ossia quello che va da via Sigonio a via Laura Bassi! Un tratto ove sono presenti poche attività commerciali (e dunque non si capisce il motivo della scelta) ma soprattutto un tratto troppo lungo dato che supera i 250 metri! Questo pezzo di strada è talmente lungo che non è stato possibile comprenderlo interamente nell’inquadratura. Chi vi abita ha la sola via Severino Ferrari come laterale per chi è in cerca di un parcheggio non troppo lontano da casa:
L’ipotesi di creare stalli a rapida rotazione è da respingere poiché causerebbe ulteriori disagi oltre a quelli che sono già stati creati a febbraio 2008 quando vennero tolti una quindicina di posti auto per creare la vecchia ciclabile.
Forse sarebbe meglio modificare i pochi posti auto qui inquadrati lasciandoli sempre a strisce blu ma posizionandoli a spina di pesce, cosa che aiuterebbe a rallentare la velocità media dei mezzi che percorrono via Mezzofanti… visto che si parla tanto di “Bologna 30″… Inoltre, il parcheggio a spina di pesce consentirebbe di dare posto a più di un’auto dove al momento c’è spazio per una sola.
Continueremo a osservare e a presidiare.
Cordiali saluti
Chiara
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